I LIBRI DI GEORGE – IL TULIPANO NERO

Siamo nei Paesi Bassi, alla fine del Seicento. Cornelius Van Bearle sta per creare un fiore meraviglioso, un tulipano nero. Ambientato negli anni della cosiddetta “bolla dei tulipani”, nella laboriosa Olanda repubblicana del ‘600, il romanzo narra un vero e proprio caso di spionaggio industriale e al tempo stesso una delicata, insolita storia d’amore. Intorno al favoloso “tulipano nero”, il fiore perfetto e impossibile, ruota una folla di personaggi sia storici che fantastici, che l’autore riesce a rendere vivi e veri con la consueta abilità. Un Dumas insolito, quasi con cadenze di fiaba, che rinuncia, per una volta, ai grandi colpi di scena e ai superuomini del feuilleton. Dumas riesce a tenere sulle spine il lettore sollecitandolo con diversi spunti narrativi volti a tenerne accesa l’attenzione. La storia è molto avventurosa e si divincola tra un avvicendarsi di eventi verso un crescendo di pathos che viene coronato dallo splendido finale.