8 MARZO, FESTA DELLE DONNE, L’YMCA SIDERNO INTERVISTA LA DOTTORESSA GIUSEPPINA CAPPELLERI

IN QUESTO 8 MARZO, DATA COSI’ SIGNIFICATIVA E IMPORTANTE A LIVELLO MONDIALE, CI TENIAMO ENORMEMENTE A FARVI LEGGERE L’INTERVISTA AL PRIMO PRESIDENTE DONNA DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE, GIUSEPPINA CAPPELLERI.

La presidentessa Giuseppina Cappelleri fu il primo presidente donna della nostra associazione, nella vita ebbe il ruolo di insegnante nel sistema scolastico nazionale, divenendo un punto di riferimento per varie generazioni di ragazzi e ragazze locridei e locridee, anche tra le nostre mura ha svolto questa figura, fornendo sostegno per i compiti dei nostri allievi e delle nostre allieve.

 

D1:  Presidente, per noi è un onore averla qui. Quando fu eletta quali furono le sensazioni che provò, cosa le ha donato l’esperienza YMCA nel suo doppio mandato da presidente nella vita?

R: Essere eletta fu una grande sorpresa. Diedi l’impressione di essere una donna energica, all’altezza del ruolo. Per me fu un test importante, mettere in primo piano i giovani e il loro futuro che era prioritario. Essere a contatto con gli stessi, essere presente nelle attività dell’associazione è stata un’esperienza importantissima. Il contatto umano dato dall’YMCA mi ha donato molto.

 

D2 : Quanto è stato importante ed emozionante essere il primo presidente donna della storia dell’Ymca Siderno ?

R: Fu importantissimo, fui una pioniera in questo senso. Fui una delle prime donne a conseguire la licenza di guida nella nostra cittadina, attiva e combattiva nel contesto scolastico in cui ho lavorato. La mia voglia di implementare una, già, bellissima associazione con tante attività e promuovendole in modo tale che potessero coinvolgere le ragazze e le bambine, che frequentavano l’Ymca, mi diede una grande spinta di energia.

 

D3: In un periodo come quello odierno, in cui ci troviamo di fronte ad una crisi di identità e valori, lei crede ancora che l’YMCA possa essere un punto di riferimento per la formazione dei giovani ?

R: Ci credo ancora. Il grande lavoro che Mario (Trichilo) e il suo team stanno svolgendo, sta dando una nuova linfa vitale alla nostra sede. I valori che l’YMCA propone, possono guidare la formazione dei giovani, la loro creatività e fare in modo che i bambini impieghino il tempo con splendide attività.

 

D4: Ultima domanda della nostra piccola ma significativa intervista. Cosa ha rappresentato l’YMCA nella sua vita ?

R: Per me è stato un momento di grande crescita. Mettermi a disposizione dei giovani, delle loro famiglie, ascoltare le loro paure, le loro necessità e i loro bisogni, fu bellissimo e naturale. In questo aspetto, fu fondamentale il ruolo di insegnante che ho avuto nella vita. Oggi, mi giudico una donna che ha dato e ricevuto tanto. Una donna felice di notare che la vecchia e la nuova YMCA vanno, mano nella mano, verso un bellissimo futuro insieme, perché esperienza e gioventù possono dare vita ad un binomio vincente. Vedere l’YMCA, ancora oggi, con grande seguito mi suscita grande felicità e senso di socialità, mi rende orgogliosa ed emozionata. L’YMCA è punto fermo della città e dovrà essere sempre così.

Ringraziamo il presidente Polverari per sua gentilezza, per la sua lucidità e per la sua bellezza d’animo.